RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Apprendiamo in questi giorni che la Fondazione Comunitaria Nord Milano, con cui il nostro comune ha una stretta collaborazione oltre ad esserne uno dei fondatori, include nel proprio network la CUNY University di New York. Questa università è oggetto di contestazioni negli Stati Uniti per chiedere di “disinvestire 8,5 milioni di dollari da aziende di armi, tecnologia e sorveglianza complici del colonialismo sionista e del genocidio del popolo palestinese” (fonte New York post).

Ignoriamo i dettagli della collaborazione della Fondazione con l’università americana; pertanto, chiediamo che l’amministrazione comunale faccia immediata chiarezza. L’imminente Consiglio Comunale, che discuterà una mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina, dovrà prendere posizione anche su questo e su tutto quello che è nei poteri della città, come ad esempio il boicottaggio dei prodotti israeliani. Di giorno in giorno aumentano le prese di posizioni nella società e tra gli Enti Locali.

La storia chiederà ad ognuno di noi cosa ha fatto per fermare questo massacro sotto i nostri occhi. A Gaza si consuma un genocidio sistematico e rivendicato impunemente, perpetrato con le bombe e la carestia. Gli aiuti umanitari vengono bloccati e dispersi. La striscia è rasa al suolo. La fame uccide bambini. Viene programmata la deportazione.

Secondo Emergency, il cui appello contro la guerra è stato votato all’unanimità dal Consiglio Comunale, le morti per cause dirette ed indirette arriveranno presto a 500 mila. Su 2,2 milioni di abitanti!

Questo è null’altro che il progetto sionista, denunciato in tutto il mondo da milioni di persone di ogni credo, inclusi ebrei come Moni Ovadia recentemente ospite della nostra città.

Potere al Popolo! Rho – Assemblea Interprovinciale

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