“Un‘opportunità per Rho da non perdere” hanno sottolineato gli esponenti cittadini della Lega Rho.
Il Consigliere metropolitano della Lega, Christian Colombo, risponde alle “accuse” di Potere al Popolo contro l’approvazione del nuovo Statuto del Parco Agricolo Sud Milano, che diventerà a breve Parco Regionale.
“Potere al Popolo, deponendo la bandiera rossa e issando quella verde ambientalista, opponendosi al nuovo Statuto del Parco Agricolo Sud Milano, di cui anche Rho fa parte, sta combattendo una battaglia contro gli interessi della nostra comunità e dello stesso ecosistema. Il nuovo Statuto – ha spiegto Christian Colombo, consigliere comunale di Rho nonché consigliere in Città Metropolitana di Milano – rafforza il ruolo delle istituzioni di Regione Lombardia, Città Metropolitana e comuni nella governance, senza prevedere un cedimento alle presunte forze che favorirebbero il consumo di suolo, già particolarmente avanzato nella nostra provincia”.
“Al contrario – ha sostenuto il consigliere Colombo – uno degli obiettivi principali di questa riforma è proprio la protezione e la valorizzazione delle aree agricole e naturali, per continuare a garantire la salvaguardia dei suoi beni paesaggistici e naturalistici. Una battaglia trasversale, che ha visto centrodestra e centrosinistra uniti. I tormenti dell’estrema sinistra riguardo l’espansione infrastrutturale nel Parco non tengono conto dei molteplici strumenti di pianificazione territoriale e delle norme di salvaguardia già esistenti a protezione del Parco, che saranno presto ulteriormente rafforzati anche grazie a nuovo personale che ridurrà tempi della burocrazia e delle pratica”.
“Per esempio, la lontana possibilità di una “chiusura dell’anello” tra le tangenziali est e ovest non è oggi una reale minaccia per l’ambiente. Qualora avanzasse il progetto, il nuovo Parco Regionale Sud Agricolo Milano avrebbe più potere di intervento per tutelare la sostenibilità ambientale e sociale. È fondamentale sottolineare che la composizione del nuovo Consiglio direttivo, con la partecipazione di rappresentanti di agricoltori, associazioni ambientaliste e altri attori del territorio, assicura una governance condivisa e inclusiva. Le decisioni non saranno mai unilaterali ma frutto di un confronto continuo, come lo stesso iter di approvazione del nuovo statuto, tra le diverse realtà locali e istituzionali, garantendo che le politiche adottate siano davvero in linea con le esigenze di chi vive e lavora nel Parco” ha concluso il consigliere Colombo.

“Le modifiche allo Statuto del Parco Agricolo Sud Milano rappresentano una grande opportunità per il territorio” ha chiosato Andrea Pellegrini, responsabile Ambiente della Lega di Rho.
“Dopo Milano -ha proseguito l’esponente leghista – Rho sarà il Comune più importante nel nuovo Parco Regionale. Le critiche di Potere al Popolo, pur legittime nel voler mantenere un alto livello di vigilanza, non rispecchiano la realtà del processo in corso, che si fonda su un equilibrio tra conservazione ambientale e progresso, tra tradizione e innovazione. Il Parco Agricolo Sud Milano è un’occasione importante per la nostra città, capace di unire la sua antica identità agricola con il mondo internazionale della Fiera e dell’innovazione con Mind. Sarà una sfida avvincente che non possiamo perdere. La Lega farà la sua parte in difesa del territorio e per rilanciare la nostra comunità.”