Il Sindaco Andrea Orlandi ha preso parte nel tardo pomeriggio del 27 giugno 2024 allo svelamento del simbolo del Rotary International al centro della rotatoria all’incrocio tra via Moscova e corso Europa, nei pressi dell’hub di Vesti Solidale, via d’accesso alla città per chi arriva dal polo fieristico e dalle autostrade.
I Rotary Club nacquero nel 1896 nel Nord America, fondatore fu Paul Harris. Il nome deriva dalla consuetudine di riunirsi a rotazione negli uffici dei soci. Il disegno della ruota risale a un Rotary club di Chicago dal cui emblema – la ruota di un carro – trassero ispirazione altri club e anche il Rotary International. Nel 1905 l’incisore Montague Bear disegnò una ruota con tredici raggi come simbolo del Rotary Club Chicago, di cui era socio.
Il presidente del Rotary Club Rho, Mario Palmieri, ha ringraziato l’architetto Carlo Corsi che ha disegnato il monumento e ha evidenziato l’impegno di tutti i soci sostenitori in questa iniziativa. “Ringrazio il Sindaco e la Giunta che hanno voluto dedicare al Rotary questo spazio, per rendere Rho più bella internazionale”, ha dichiarato.
L’assistente del governatore, Stefano Viganò, ha aggiunto: “Da due anni affianco questo meraviglioso club. La decisione ferma di collocare questa ruota è un omaggio all’immagine dell’associazione, al suo servizio al fianco delle istituzioni e della collettività. Grazie a tutti coloro che investono il loro tempo e la loro professionalità”.
Il prevosto don Gianluigi Frova ha benedetto non solo il monumento ma la passione che anima i soci del club nel fare del bene alla società. Ha parlato del “profumo buono della solidarietà.
Il Sindaco Andrea Orlandi si è soffermato sulla valenza simbolica e sociale del monumento: “Attorno a questa rotonda sono previsti progetti importanti in termini di riqualificazione del territorio, che cambieranno il volto della città. Questo sarà l’accesso più vicino al polo fieristico e a Mind, siamo nell’area sud della città. Amministratori che ci hanno preceduto già immaginavano questo potenziale. Questo è uno dei due tratti di corso Europa affiancato da pini marittimi, essenze che dato il cambiamento climatico vedremo sempre più presenti anche a Rho. Un’opera di questo tipo dà il senso di una comunità che fa sì che i talenti di ciascuno siano messi al servizio di tutti. Chi entra in città da questo lato non solo avrà la percezione di uno spazio fisico ma di una comunità che si occupa di tenere vive le relazioni e offrire servizi a chi si trova in difficoltà. Un modo per “accorciare le distanze” e rendere coesa la comunità rhodense”.
Fonte Comune di Rho.