“Il PGT di Rho, il vecchio Piano Regolatore, consente lungo corso Europa la realizzazione di tre imponenti interventi immobiliari che andranno inevitabilmente ad impattare nelle zone adiacenti”.
“Vediamoli:
– Area ex CMR; possono essere realizzati fino a 46000mq di residenziale. Praticamente 575 appartamenti da 80mq. Come dire altri quattro condomini della vicina Via Capuana.
– Area Citterio; consentiti 32000mq di abitazioni, ovvero 400 appartamenti da 80mq che potranno svilupparsi sino a 47 metri di altezza. Una torre appena più bassa della cupola del Santuario.
– Area ex Pagani (Pasquè) autorizzabili altri 8000mq, quindi 100 appartamenti da 80mq più immancabile supermercato.
“Evidentemente 2300 abitanti per chilometro quadrato e circa 20 supermercati non sono ritenuti sufficienti”.
“Evidentemente, stante il prossimo quartiere avveniristico dell’area MIND, si pensa di fare di Rho una continuazione del modello Milano”.
“Evidentemente piacciono i nuovi immobili dai prezzi esosi che si ripercuotono sugli affitti e finiscono per espellere i ceti poveri dalla città sempre più congestionata e inquinata ma “glamour”.
“Nell’attuale PGT ci sono almeno altre venti aree destinate a progetti residenziali, di logistica e grande distribuzione”.
“Noi siamo per premiare la rinuncia a sfruttare parte delle pavimentazioni esistenti in queste aree”.
“Siamo per subordinare ogni intervento all’inviolabilità delle piante già presenti.
“Siamo per destinare queste aree all’uso pubblico senza aumentare le cubature”.
“Siamo per collegare ogni intervento edificatorio alle politiche di emergenza abitativa e ambientale”.
“Siamo contro il consumo di suolo che a Rho è già al 52%”.
Riceviamo e pubblichiamo da:
Unione Popolare Rho