La cerimonia solenne avvenuta il 4 aprile 2025 presso la caserma dei carabinieri di via Pertini a Rho(MI), in occasione dello svelamento della targa a ricordo del vicebrigadiere Pietro Meloni, un uomo che scelse dopo l’8 settembre 1943 l’opposizione partigiana al regime nazifascista, per questo venne arrestato e deportato a Flossenburg come oppositore politico, morì il 7 gennaio 1945 nel sottocampo di Hersbruk.
La mattinata della cerimonia solenne ha visto la partecipazione dei vertici dell’Arma, la presenza dell’amministrazione comunale, dell’ANPI cittadina, di cittadini e delle scuole.

“LA MEMORIA NON È IL RICORDO. È QUEL FILO CHE LEGA IL PASSATO AL PRESENTE E
CONDIZIONA IL FUTURO” di Pietro Terracina.
“Prendiamo spunto da questa riflessione per rimarcare che la memoria non può e non deve essere un insieme di ricordi stati e nulla più. La storia, quella con la S maiuscola può incontrare la storia di persone comuni, semplici cittadini, come è stata quella di nostro nonno Pietro perché semina speranza di fare crescere le generazioni future per farle diventare persone capaci di trasformare l’essere umano in un individuo fondante di una società libera, giusta e democratica, impegnandosi a non rimanere indifferenti non solo a riguardo di quello che è stato, ma a quello che è il nostro oggi e quello che sarà il futuro” hanno dichiarato i nipoti Carmen e Pietro Meloni nella giornata in cui è stata posata la targa a ricordo-
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