Chi vince una medaglia che sia d’oro, d’argento o bronzo alle Olimpiadi, se lo ricorda per tutta la vita.
È un’emozione indescrivibile che possiamo solo immaginare, e che è visibile sui volti degli atleti .
Ma oltre alle medaglie e alla gloria olimpica, c’è una ricompensa economica? Ogni Paese partecipante ha le sue regole.

L’Italia, ad esempio, prevede 180.000 euro (lordi) per i propri atleti che ottengono la medaglia d’oro, 90.000 euro per l’argento e 45.000 euro per il bronzo. La Francia prevede per i propri atleti 80.000 euro con l’oro, 40.000 con l’argento e 20.000 con il bronzo. Nessun compenso è previsto in Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Svezia e Norvegia.
Il Canada paga 13.600 euro per una medaglia d’oro, 11.000 per quella d’argento e 7.000 per una di bronzo.
L ‘Australia paga 12.500 euro per l’oro, 10.000 euro per quello d’argento e 6.500 euro per il bronzo.
Più modesti gli importi per gli atleti statunitensi e precisamente 35.000 euro per l’oro, 21.000 per l’argento e 14.000 euro per il bronzo.

Curiose le ricompense non in denaro previste in alcuni Paesi come in Indonesia che regala agli atleti che salgono sul podio, mucche o la Malesia che regala un’auto straniera o il Kazakistan e la Cina che dona appartamenti.

Le ricompense più alte vanno agli atleti di Singapore, per una medaglia d’oro 678.000 euro, di Taiwan, 663.000 euro (più uno stipendio mensile a vita pari a 3700 euro) e di Hong Kong 591.000 euro.
La Polonia dà invece ai propri atleti vincitori un buono viaggio per due persone del valore di circa 23 mila euro, un diamante ed un appartamento nella capitale Varsavia.

Un regalo che ha destato molta curiosità, non solo tra il pubblico e gli spettatori ma tra gli atleti  che, oltre alle medaglie, lo hanno ricevuto e precisamente una pergamena, una vera e propria opera, che rappresenta il passaggio dalle Olimpiadi alle Paralimpiadi. L’ opera è stata realizzata dall’artista francese, di origini italiane, Ugo Gattoni e rappresenta la cartina geografica di Parigi, realizzata a mano, dopo 2mila ore di lavoro.

Complimenti a tutti gli atleti che hanno partecipato a queste Olimpiadi e appuntamento a Los Angeles nel 2028 per le prossime !