Sono ufficialmente partiti venerdì 11 ottobre 2024 i lavori per la realizzazione del “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”, il parco tecnologico-scientifico che sorgerà in zona Cravino, su terreni di proprietà dell’Università di Pavia. Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno partecipato l’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Alessandro Fermi, il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, il Sindaco di Pavia Michele Lissia, il Rettore dell’Università pavese Francesco Svelto, l’amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio.

Con il Parco Cardano sorgerà a Pavia un distretto dell’innovazione, strettamente collegato all’area tecnologico–scientifica dell’Ateneo, in cui sono presenti la Facoltà di Ingegneria e i Dipartimenti di Biologia e Biotecnologie, Matematica, Scienze naturali, oltre alle sezioni di Genetica e Matematica del CNR, oltre agli IRCCS, al CNAO, ai centri di ricerca.

La cerimonia ha dato l’avvio anche al cantiere dei nuovi Istituti scientifici di Chimica e Scienze del Farmaco dell’Ateneo. Una vera e propria rigenerazione urbana dell’area compresa tra Via Taramelli, Via Bassi e Via Aselli, resa possibile da finanziamenti di Regione Lombardia e del Ministero per l’Università e la Ricerca. Entrambi gli interventi contribuiscono in modo significativo, insieme al Campus della Salute inaugurato un anno fa, a un nuovo sviluppo della zona nord di Pavia.

La realizzazione del Parco Cardano avverrà attraverso due interventi distinti, ma strategicamente connessi:

1 – “Centro di Ricerca e Formazione” (“Parco Cardano 1”)

IlCentro di ricerca e formazione”, o “Parco Cardano 1”, il cui cantiere si avvia l’11 ottobre, si inserisce nell’ambito degli obiettividi rilancio e ripresa economicadi Regione Lombardia. Il Centro intende fornire alle imprese che si insedieranno nel Parco un contatto con i 18 Dipartimenti dell’Università di Pavia e gli altri centri di ricerca della città (i tre IRCCS, CNAO, INFN, CNR, Eucentre e IUSS)oltre a occasioni di formazione e didattica mirata. Grazie al finanziamento integrale di 12 milioni di euro da parte di Regione Lombardia, su una superficie di 2400 mq, verranno realizzate aule per la formazione, laboratori e uffici dedicati all’attività di ricerca scientifica.

L’obiettivo è quello di realizzare l’intervento entro l’autunno 2026.

2– Infrastruttura per imprese private ed enti (“Parco Cardano 2”)

Si tratta di una infrastruttura per l’innovazione tecnologica che accoglierà imprese private ed enti interessati a sviluppare progetti di ricerca innovativa. In particolare, su un’area di 5385 mq, verranno realizzati laboratori e uffici dedicati alla ricerca scientifica applicata di aziende private ed altri enti che opereranno in sinergia con l’Università

Arexpo SpA ha assunto il ruolo di sviluppatore, per cui cura:

fasi e attività di progettazione definitiva, esecutiva ed autorizzativa;

realizzazione degli immobili e loro gestione per il periodo di concessione di 40 anni;

individuazione delle aziende private che saranno presenti all’interno del “Parco Cardano”

Per questa parte del progetto c’è un Investimento di Arexpo pari a circa 20 milioni di euro.

I TEMI DEL PARCO – Il “Parco Gerolamo Cardano” si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute, ispirandosi ai Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite e agli obiettivi tematici del Green Deal Europeo. Sono attualmente tre le filiere su cui il Parco ha già raccolto manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Microelettronica, Farmaceutica e Nutrizione.

Immagine in evidenza di Nicola Milano, l’Albero della Vita.