Mia Kankimaki | Le donne cui penso di notte

“Consigli alle donne cui penso di notte: circondati delle cose che temi. E ridine, se sai cosa fare, fallo. Fai delle ferite la tua forza.”

Bentrovati amici lettori, questa settimana il libro che ho scelto per voi sono consigli che la scrittrice Mia Kankimaki da alle donne durante le sue notti insonni, dialogando con eroine della storia, figure famose, diventate celebri per essersi distinte in diversi ambiti. 

Le donne con cui la scrittrice dialoga sono tante, da Karen Blixen ad Artemisia Gentileschi, passando per esploratrici, donne di scienza.

Sicuramente però, quello che si nota leggendo il libro è che un particolare affetto la scrittrice lo mostra proprio per l’esploratrice e per la pittrice. 

Due donne con peculiarità differenti da un punto di vista tecnico e culturale ma sicuramente molto legate per la forza d’animo che le distingue. 

Karen che, lasciando la sua famiglia di origine, si sposta in Kenya con il marito alla volta delle coltivazioni delle piantagioni di caffè; Artemisia, il cui celebre dipinto “Giuditta e Oloferne” è il chiaro ed emblematico simbolo della sua storia personale. 

Non voglio rivelarvi altro su questo libro, la cosa che ho apprezzato tanto sono i consigli che però chiudono ogni capitolo, ogni storia delle nostre eroine, i consigli che si ispirano alla vita delle donne con cui dialoga, di cui racconta la storia e che svelano la profondità della natura umana. 

Mia ci ricorda che alla fine, in questo libro, anche le donne di cui si conosce meno sono accomunate da una cosa: la forza, la forza d’animo di fare qualcosa di bello e di spingersi oltre i propri confini, per emergere e per lasciarsi alle spalle la propria condizione d’origine.

Se cercate un libro pieno di consigli, speranza e, perché no, per dare anche un senso all’insonnia notturna, leggete queste pagine.