L’Ambrosia è una pianta erbacea che fiorisce e produce una grande quantità di polline che riversa nell’aria, cresce nei campi, nelle zone incolte, nei prati non curati. “Rappresenta un fattore di rischio potenziale molto elevato per i soggetti affetti da disturbi di natura allergica, in quanto produce quantità di pollini molto abbondanti che vengono trasportati dal vento: durante la fioritura, la concentrazione di pollini nell’aria può raggiungere i due milioni di granuli per metro cubo. I soggetti allergici presentano, in genere, sintomi quali: irritazione agli occhi (anche accompagnato da prurito e lacrimazione), difficoltà respiratorie (prurito e gocciolamento nasale, starnuti)e nelle forme più gravi possono assumere la forma di veri e propri attacchi di tosse e asma”.
Come contrastare la diffusione:
Con lo sfalcio, metodo più facilmente applicabile e efficace. Va eseguito quando le piante si trovano nello stadio che precede la fioritura: interventi su piante fiorite sono sconsigliati perché favorirebbero una maggior dispersione del polline. E’ consigliabile eseguire due sfalci: il primo a fine luglio e il successivo a fine agosto.
Solo nelle aree agricole può essere sufficiente un singolo intervento nella prima metà di agosto. Eventualmente, a inizio di settembre, è possibile un secondo sfalcio se la stagione climatica favorisse ricacci con fioritura successiva.