L’affermazione del pugile Francesco King-Paparo toglie ogni ombra di dubbio sulla sua voglia di vincere il Titolo italiano dei Superpiuma contro Mohamed Diallo sabato 16 novembre 2024 all’Allianz Cloud in piazza Carlo Stuparich 1 a Milano.
Francesco King-Paparo è cresciuto a Rho, dove è nato il 22 giugno 2001, il ventitreenne posato, serio, sorridente ed educato mi ha accolto nella “sua” palestra, la Francisboxing Team in via Stoppani 4 a Rho(MI), per raccontare il suo percorso pugilistico che lo porta a breve a combattere per un titolo molto importante come professionista, considerando la giovane età in cui è diventato professionista, circa due anni fa.
Asilo, scuola primaria e scuola secondaria tra Vanzago e Nerviano, scuola superiore Itis Puecher a Rho, diplomato come termoidraulico, “Ho finito la scuola e ho fatto anche delle esperienze lavorative, però mi interessava fare il pugile. Infatti io mi dicevo sempre, io sono fatto per fare il pugile” una idea fissa e una volontà propria di voler fare il pugile che lo ha portato ad allenarsi per vari momenti della giornata, sia in palestra al mattino e al pomeriggio, seguito dal personal trainer Francis Rizzo, fratello della mamma, sia fuori, correndo alla “Rocky” per le strade “più veloce della gazzella” cit King-Paparo.
“Da bambino ho provato a giocare un po’ a calcio nella Vanzaghese, poi mi sono ritirato perché non era cosa mia, non mi attirava” una breve esperienza come calciatore per pochi mesi, ma il suo obiettivo era questo, diventare un pugile, e per farlo frequentava la palestra dello zio Francis, con la quale è diventato campione d’Italia nei dilettanti Under22 all’età di 19 anni.
Da sempre pugile, partendo dai “primi pugni”, passando dal dilettantistico fino a diventare professionista, sempre e solo il pugilato era la sua passione, e nonostante questo, Francesco King-Paparo ammette di essere stato bullizzato da piccolo, dai dieci fino ai quattordici anni: “Mi prendevano in giro perché ero un nano”. Nonostante facesse pugilato Francesco non ha mai cercato la vendetta, “però ho avuto la mia piccola rivincita grazie al mio successo in ambito pugilistico, vedere chi mi bullizzava tornare indietro a chiedermi scusa, sapendo che potevano rischiare, è stata la mi soddisfazione, perché io non ho mai sfruttato queste mie doti al di fuori della palestra. E’ un dono per me, e mi reputo bravo, perciò lo faccio come un gioco, anche in ambito lavorativo, anche per i bambini che mi seguono e mi guardano e mi vedono giocare in modo divertente e scherzoso, anche se io lo faccio seriamente”.
Francesco King-Paparo è un pugile che sa riconoscere la differenza fra il ring e la strada, è un professionista, con già sulle spalle dieci incontri da Pro, che frequenta la palestra dall’età di 8 anni, quindici anni passati con un unico obiettivo, fare bene nello sport e anche nella vita.
Venerdì 15 novembre la pesa e sabato 16 novembre l’incontro per il Titolo italiano dei Superpiuma contro Mohamed Diallo su dieci round da tre minuti, “MI auguro che finisca prima, o male che vada finire ai punti, sono fiducioso, voglio vincere questo titolo e portare a casa la cintura per i rhodensi. Sono gasatissimo” ha dichiarato Francesco King-Paparo, prima di concludere con un : “Siamo nati pronti”(il siamo era riferito a lui e all’allenatore Francis Rizzo).
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