Emozionante e coinvolgente lo spettacolo dal titolo “NON DOVEVA ANDARE COSÌ”, testo e regia di Gabriele Merli, da un’idea di Clelia La Palomenta, messo in scena nel pomeriggio di sabato 17 maggio 2025 presso il Teatro Civico di Lucernate, dalla Compagnia Sipari di Memoria, all’interno della Rassegna Teatrale “Assicurarsi ai sedili”.
Quaranta minuti di emozione e commozione hanno letteralmente “immobilizzato” il pubblico del teatro, con il racconto fedele della storia di Piero Carpita, portinaio 46enne, che venne ucciso per errore a Bresso il 15 settembre 1990 da un proiettile, sparato durante un regolamento di conti tra ‘ndrangheta e camorra.

Il progetto teatrale di affrontare tematiche di memoria per le vittime innocenti di mafia, e l’obiettivo di educare alla legalità, è nato grazie alla presidente della Commissione temporanea Legalità e Antimafia del Comune di Rho, Clelia La Palomenta, che da anni diffonde la cultura della legalità con tantissime iniziative nel territorio e non solo, partendo sempre dalle scuole.
La compagnia amatoriale “Sipari di Memoria” è una compagnia nuova, nata nel momento in cui è stata inserita nella rassegna, grazie al Direttore Artistico del Teatro dell’Armadillo, Massimiliano Mancia.

Gli attori, Gabriele Merli, Matteo Cipollini, Andrea Papucci, Eleonora Pironti, Irene Scardovelli, e il tecnico luci e suoni Gabriele Cartillone, sono studenti del liceo Majorana di Rho, che il 26 Marzo scorso sono stati invitati da Regione Lombardia per presentare lo stesso spettacolo, in occasione della giornata regionale dedicata alle vittime innocenti di mafia.
Al termine della performance c’è stato un breve dibattito, presente la figlia di Piero Carpita, Emanuela, e Francesca Bommarito, sorella dell’appuntato Giuseppe Bommarito, ucciso da Cosa Nostra il 13 giugno 1983.
“Buona la prima” per la nuova Compagnia Sipari di Memoria.
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