All’indomani della proclamazione dei risultati elettorali a Pogliano Milanese che hanno decretato la vittoria alla lista “Insieme per Pogliano”, abbiamo chiesto all’ingegnere Raffaele Giammario, candidato sindaco della lista “Vivere Pogliano” un commento.
“Puntavamo su un risultato diverso, certo non questo. Però è andata così. Se la maggioranza degli elettori ha preferito votare altro, dobbiamo accettarlo: è giusto così. Siamo comunque contenti del nostro percorso, della campagna elettorale che abbiamo fatto, di quel che abbiamo seminato, delle persone che abbiamo invitato e che ci hanno appoggiato, ma anche delle idee che abbiamo fatto girare. Siamo perciò molto soddisfatti d’aver fornito un contributo di qualità al pensiero politico della gente di Pogliano. Ringraziamo chi ci ha voluto seguire in questo percorso”.
Un percorso da poco iniziato per la Lista civica che ha presentato Raffaele Giammario alla prima esperienza come candidato sindaco, ma non nuovo alle campagne elettorali. “C’è ancora tanto lavoro da fare, quindi lo faremo portando avanti il nostro contributo con la competenza e correttezza che sono tipicamente nostre, sia sul territorio sia in Consiglio comunale. Noi siamo una squadra, un gruppo molto coeso: non puntiamo su una personalità unica”.
“Speriamo bene per il futuro, perché nel frattempo, il paese perde occasioni, che potevano essere affrontate e risolte con i fondi del PNRR. Mi riferisco per esempio alla mobilità dolce, quali piste ciclabili e percorsi pedonali. Un’altra idea su cui insisteremo è la comunicazione tra Istituzioni e cittadini. Non più con segnalazioni dirette a persona della Giunta, bensì con e-mail, con numeri verdi. Le dinamiche personali sono troppo instabili: è necessario comunicare idee e problemi per esempio attraverso una App, così che le Istituzioni possano essere contattate da tutti, non solo da chi conosce qualcuno o da chi può raggiungere gli uffici comunali quando ha tempo”.
“Un esempio fra tutti c’è chi segnala i problemi sulla pagina facebook di “Sei di Pogliano se…”, che può andare bene in prima battuta, però poi bisogna creare strutture che ottimizzino queste segnalazioni” ha concluso il neo consigliere Raffaele Giammario.
La lista sconfitta a questa tornata elettorale ha certo bisogno di ritrovare energia dopo la débâcle. Ha 5 anni di tempo per farlo.