Il Collegio Arbitrale ha emesso il lodo arbitrale promosso da Canarbino spa, socio privato di Nuovenergie spa, nei confronti delle Amministrazioni comunali di Rho, Settimo Milanese e Pero per la violazione dei patti parasociali in merito ai punti di seguito elencati.

Il primo punto riguarda il contratto di approvvigionamento per l’energia elettrica per l’anno 2022. Il Collegio Arbitrale ha riconosciuto che “si è verificata da parte dei Soci Pubblici la violazione dell’obbligo di collaborazione tra loro e Canarbino in relazione all’acquisto di energia elettrica”.

Il secondo punto è inerente al contratto di approvvigionamento del gas per l’anno termico 2022 – 2023. Secondo il Collegio Arbitrale sarebbe stata accertata la “violazione dell’art. 5.2 e 8.8 del patto parasociale” da parte dei tre enti pubblici.

Il terzo punto riguarda il diritto di prelazione vantato da Canarbino nell’ipotesi di cessione di una quota societaria da parte dei soci pubblici. Il Collegio Arbitrale ha sancito che è “da escludere che per il solo fatto di costituzione del pegno si sia verificata la violazione del diritto di prelazione previsto dall’art. 4 del Patto”.

Quanto alle violazioni del patto parasociale successivamente all’instaurazione dell’Arbitrato, il Collegio Arbitrale ritiene di escludere che “i fatti di cui si duole Canarbino, verificatisi dopo l’instaurazione dell’arbitrato, integrino autonomi inadempimenti degli obblighi contemplati agli artt. 5 e 8.8.”.

Il Collegio Arbitrale ha proceduto alla definizione della penale prevista per la violazione del patto parasociale in relazione alla quota di partecipazione della società detenuta da ciascun Comune. Al pronunciamento corrispondono penali ai Comuni soci che per il Comune di Rho ammontano a 250.000 euro, oltre le spese legali.

L’Amministrazione comunale di Rho ritiene ingiusti i contenuti della sentenza e la quantificazione della penale. L’Amministrazione rhodense procederà nella prima seduta utile di Consiglio comunale a formulare gli atti necessari al pagamento della penale, ma si riserva un’eventuale impugnazione del lodo davanti alla Corte d’Appello. Tale somma non pregiudica gli equilibri di bilancio avendo il Comune di Rho già provveduto ad accantonare detta somma tra i fondi rischi nel risultato di amministrazione 2023.

Da sempre l’azione dell’Amministrazione Comunale di Rho è stata volta a preservare il valore della propria partecipazione in Nuovenergie spa e a mantenere la governance pubblica della società.

Fonte Comune di Rho.