Dopo i lavori di riqualificazione dei mesi scorsi è stato riaperto alcuni giorni fa il Parco dell’educazione stradale “Giardino Lea Garofalo” con accesso da via Goglio/via Serra e da corso Europa. Nella mattina del 14 maggio 2025, si è svolta una piccola cerimonia di riapertura alla presenza del Sindaco Andrea Orlandi e dell’assessora all’Ambiente Valentina Giro. Accanto a loro il comandante della Polizia Locale Antonino Frisone, alcuni agenti e due classi seconde della scuola primaria San Carlo-San Michele, invitate a una lezione tecnico/pratica nel Parco dove domani effettueranno le prove per ottenere il loro patentino al termine del corso di Educazione Stradale.

Da anni le agenti Daniela Iacoviello e Carolina Raimondo svolgono lezioni nelle scuole, accompagnando centinaia di bambini alla conoscenza delle regole primarie di educazione stradale. I piccoli ora hanno a disposizione vialetti più ordinati con segnaletica orizzontale e verticale, incroci, rotonde, parcheggi, per capire come muoversi a piedi e in bicicletta. Fondamentale il supporto delle insegnanti che li aiutano a ripassare dopo le lezioni della Polizia Locale.

Alla cerimonia i bambini sono stati protagonisti: hanno risposto alle domande del primo cittadino su simboli e cartelli, hanno posto tante domande sulla vita amministrativa.

Al Parco i viali sono stati rifatti  utilizzando materiale compatto drenante ed ecologico. Il verde è stato sistemato in tutte le parti dell’area recintata, gli arredi urbani sono stati sostituiti con arredi più moderni, costruiti con materiali più resistenti. Le panchine e i cestini per i rifiuti sono ora in metallo. E’ stata posata una targa su un platano centenario, riconosciuto dal ministero all’Ambiente come “albero monumentale”. I lavori si sono prolungati rispetto alla tabella di marcia iniziale, dal momento che il Comune ha chiesto all’impresa di rifare alcuni interventi non ritenuti adeguati alla richiesta progettuale. Il Parco è intitolato a Lea Garofalo, la donna che si ribellò alla mafia divenendo testimone di giustizia e venne uccisa il 24 novembre 2009.

Fonte Comune di Rho.

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