Una mattinata di festa per la città.

Cosa può collegare la corridora Morena Tartagni a tante bambine e bambini? La passione per la bicicletta, e comunque per lo sport in generale, magari più praticato piuttosto che visto, perché lo sport fa bene non guardandolo in poltrona, ma praticandolo. Proprio da questo presupposto in tanti dovrebbero ascoltare le parole di Morena Tartagni, che in periodi bui e difficili per le donne ha portato avanti la sua, oserei dire la nostra-vostra, battaglia con la speranza che oggi tante bambine, ragazze e donne riescano a combattere quei “pregiudizi” che nonostante tutto ancora oggi esistono, “perché la critica si può discutere, i giudizi no” ama dire Morena Tartagni. Pregiudizi che ancora oggi Morena combatte, andando nelle scuole a raccontare la sua storia, che non è una storia come le altre, ma la storia di Morena e Paola raccontata nel suo libro dal professor Gianluca Alzati.

Una grande festa di piazza, tantissimi appassionati e seicento bambini che sventolavano ventagli con impressa l’immagine di lancio della Milano-Torino 2024 in piazza San Vittore, in piazza Jannacci e lungo le strade del centro. Rho ha dato il benvenuto ai corridori con tutto l’entusiasmo di cui sa essere capace: vetrine dei negozi colorate di rosso e blu; gente accalcata dietro le transenne per veder passare i campioni; applausi e fotografie anche dai balconi. Alle 11.30 lo start dato dal Sindaco Andrea Orlandi con l’Assessore allo Sport Alessandra Borghetti. E poi atleti impegnati nel giro del centro prima di raggiungere il chilometro zero e partire verso Salassa, nel Torinese, meta della classica di ciclismo giunta alla sua 105° edizione.

Fonte comune di Rho.