Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lunedì 25 novembre 2024, presso il parco Lea Garofalo a Rho, gli studenti del Liceo Rebora, dell’IT Mattei, scuole coordinate dalla presidente della Commissione consiliare legalità Clelia La Palomenta, e della scuola secondaria San Carlo, hanno ricordato Lea Garofalo nel 15° anniversario della sua uccisione.
“A Lea e Denise, voci contro il silenzio della mafia e per la libertà di tutte le donne” questa bellissima affermazione è stata dedicata alla madre Lea e a sua figlia Denise dalle due classi IVA e IVB indirizzo economico sociale del Liceo Rebora, preparate dalle docenti Antonietta Esposito e Stefania Fabrizi per una performance già presentata in occasione del 21 marzo, giornata in ricordo delle vittime di mafia: sono state proposte letture tratte dal libro “La scelta di Lea” (di Marika Demaria), in memoria di Lea Garofalo, ricostruendo la sua storia, quella di sua figlia Denise e fasi del processo che ha portato a sei ergastoli. Al termine delle letture, i ragazzi hanno depositato delle rose sulla panchina con la scritta “Vedo, sento, parlo” dedicata a Lea Garofalo.
La Classe III A dell’indirizzo turistico dell’IT Mattei, preparata dalle docenti Alessandra Re Sartò e Francesca Orabona, ha esposto i cartelloni preparati a scuola, deposto un mazzo di fiori sulla lapide del Giardino e presentato dei pensieri contro la violenza sulle donne partendo da alcune riflessioni sulle figure di Lea e Denise.
Questi alcuni pensieri scritti e letti dagli studenti: “Le donne hanno diritto di vivere in una società fondata sul rispetto e l’uguaglianza. Lea Garofalo è stata una donna che rappresenta coraggio, determinazione e sacrificio. Insegna a non arrendersi mai. Nessuna donna deve avere paura di vivere la propria vita in libertà. Lea ha scelto di denunciare, di combattere l’omertà e dire la verità. Lea è simbolo di coraggio e resistenza, di dignità e di lotta, ha sfidato la violenza della ‘ndrangheta sacrificando la sua vita per la giustizia. Il vero valore di un uomo si rivela nel rispetto che ha per le donne. Un uomo violento è riflesso di un uomo insicuro, siamo noi donne a dover essere forti, dobbiamo ricordarci di chi siamo e quanto valiamo. La scelta di Lea resta una luce di speranza per chi lotta per la verità. Sei un faro di giustizia, che ci ricorda che verità e libertà non hanno prezzo, il tuo sacrificio non sarà dimenticato”.
È molto importante che i pensieri e i messaggi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne siano letti da uomini, da ragazzi, da giovani consapevoli perchè il primo problema da risolvere è un problema maschile, soprattutto un problema educativo sul quale si può e si deve lavorare partendo dai bambini e dalle bambine sin dalla più tenera età , in famiglia, nelle scuole e in tutti gli ambienti educativi da loro frequentati.
Importante è sostenere anche i genitori che sono sempre più fragili e di corsa in una società frenetica come quella attuale.