E’ accaduto un sabato passato da poco presso la Chiesa di San Giovanni di via Chiminello a Rho(MI), durante la funzione religiosa una signora ha iniziato a rantolare, un respiro affannoso, “al momento avevamo pensato che fosse qualche scompenso dato dal caldo, visto che la signora era vestita abbastanza, però subito dopo la signora è andata in arresto” hanno raccontato con queste parole il dottor Luigi Chiaudani e la dottoressa Valentina Molinari quanto è accaduto in un attimo. La perdita di coscenza e la mancanza di respiro della signora sono stati due segnali evidenti che hanno messo sul “chi va là” i due fidanzati.

Momenti di panico generale perché la maggior parte delle persone in situazioni del genere non sa come comportarsi, se non prendere il telefono e contattare il 112. “Abbiamo iniziato a fare il massaggio cardiaco, e abbiamo allertato il 112, ci siamo presentati come medici, abbiamo raccontato l’accaduto e risposto alle domande di routine che vengono poste dagli operatori del 112. Nel frattempo la signora si era ripresa e all’arrivo dell’ambulanza è stata accompagnata presso l’ospedale per effettuare degli esami e dei controlli”.

Questo episodio, come tanti altri, ultimamente accadono spesso, farsi trovare pronto e preparato non è da tutti certo, ma sottolineo che non è obbligatorio essere un medico per poter contribuire a salvare una vita, basterebbero quei semplici insegnamenti che si possono imparare con personale preparato e addestrato.