Un vero successo, e un vero tributo di applausi quello che gli spettatori del Teatro Civico De Silva, in piazza Jannacci 1 a Rho(MI), hanno riservato per gli artisti che hanno messo in scena “Far finta di essere sani” con Andrea Mirò, Enrico Ballardini e la Musica da Ripostiglio, per la regia di Emilio Russo.

Uno spettacolo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini del 1973, in oltre cinquant’anni uno spettacolo ancora moderno, attuale, che deve far riflettere su tante tematiche, immutate nel tempo, il 1973 era l’anno del colpo di Stato in Cile, e tutto iniziava con la canzone “Chiedo scusa se parlo di Maria” sottolineando la scelta con una frase molto appropriata: “noi avevamo un’idea fissa, che non si possono conoscere gli altri, il mondo che ti sta attorno, se non conosci prima te stesso e chi ti sta più vicino”.

Personalmente ho guardato lo spettacolo pensando anche al centenario della nascita di Franco Basaglia, conosciuto dal signor G alla fine del suo spettacolo a Trieste nel 1973, e gli racconta della sua scelta di portare all’interno del manicomio laboratori di pittura e di teatro, “solo un primo passo per arrivare alla chiusura dei manicomi”.

Strepitosi gli artisti che hanno intrattenuto il pubblico, da sold out o da tutto esaurito per il Teatro Civico rhodense che guarda già alla nuova stagione con entusiasmo, per oltre 85 minuti, passando da “Un’idea”, “Lo shampoo”, “Far finta di essere sani” e altri brani ancora.