Nei contesti più frequentati della nostra quotidianità, dalle piazze alle autostrade, dagli stadi sportivi alle stazioni ferroviarie, le Forze dell’Ordine garantiscono una presenza costante, sia di giorno che di notte. Quando la sicurezza dei cittadini è in gioco, sono pronti ad intervenire con attenzione e impegno incrollabili, infatti non a caso il loro motto recita #essercisempre. Donne e uomini dediti al servizio ed alla protezione della popolazione, che mettono spesso a rischio la propria incolumità, come evidenziato dai recenti eventi di cronaca. Stiamo parlando del personale della Polizia di Stato, sempre in prima linea, pronto a rispondere alle richieste di aiuto, a sostenere chi pensa di non avere via d’uscita e a rassicurare con la propria presenza le persone fragili.
Per comprendere meglio il loro operato, martedì 14 maggio, la Fondazione Giuseppe Restelli ha raccolto l’invito del dottor Paolo Barone, Dirigente Superiore Comandante del III Reparto Mobile di Milano, a sua volta coadiuvato dal Vice Sovrintendente Luigi Lettieri ed ha organizzato una visita alla Caserma Annarumma di Via Cagni, in zona Bicocca. Grazie al pullman, ai mezzi di supporto – necessari per il trasporto di ausili quali carrozzine e deambulatori – messi generosamente a disposizione dalla Polizia di Stato, ma soprattutto, grazie ai poliziotti Francesco, Mauro e Stefano, ben cinquanta persone tra ospiti della RSA ed anziani autosufficienti che abitano negli Alloggi Protetti e in Casa Leggera, hanno avuto l’opportunità di visitare questa grande caserma dedicata ad Antonio Annarumma, agente ucciso a Milano negli anni di piombo.
“E’ una delle uscite più numerose con i nostri anziani”, racconta Giuseppe Enrico Re, Direttore Generale della Fondazione, “ma è anche la prima volta che viene offerta ai nostri ospiti della RSA l’opportunità di vivere un’esperienza all’esterno, unitamente agli utenti degli alloggi di Via Cadorna, condividendo un momento di svago, ma anche di utilità civica. Ringrazio il Comandante dottor Paolo Barone, ma soprattutto Luigi Lettieri, organizzatore ed artefice di questa iniziativa, nata da una casuale conversazione con Antonella Lattuada, Responsabile dell’Ufficio Patrimonio, sui temi della sicurezza e della protezione, valori che da sempre la Fondazione Restelli porta avanti.”
Partiti da Rho alle 9.30, gli anziani, nel corso della mattinata, costantemente seguiti dall’equipe del Servizio Educativo e dalla Responsabile della Residenzialità Assistita, Ada Carrera, hanno avuto la possibilità di incontrare due cavalli della Pattuglia Ippomontata ed il personale in forza alle Unità Cinofile, oltre ad assistere all’esposizione dei mezzi da Ordine Pubblico, in dotazione al reparto. Bellissimo anche l’incontro con Hope, Wispa e Raion, tre dolcissimi labrador accompagnati dai loro conduttori Alessandro, Kiyomi e Ruggero, membri attivi della SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio). Ultima tappa la visita al centro unico per le emergenze che risponde al numero 112, per capire dal vivo come funziona: qui vengono filtrate tutte le chiamate e grazie ai sistemi di geolocalizzazione è possibile individuare con precisione la posizione dell’utente, facilitando l’arrivo dei soccorsi sul posto. Il servizio, totalmente gratuito, è attivabile sia componendo il numero 112 da qualsiasi telefono, sia tramite l’app “Where Are U“, e permette di attivare i soccorsi anche attraverso la chiamata silenziosa o la chiamata con chat.
“I nostri ospiti hanno potuto assistere, dal vivo, alla gestione di un’emergenza, di qualsiasi natura essa sia, sanitaria o di pubblica sicurezza.” ha affermato la Dottoressa Cecilia Gulisano, Responsabile Sanitario della struttura, che ha sottolineato anche l’importanza del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine per prevenire e contrastare il fenomeno diffuso delle truffe, in particolare quelle agli anziani. L’interesse dei visitatori, soprattutto di coloro che vivono negli Alloggi Protetti ed in Casa Leggera, e l’impegno della Fondazione Restelli sul tema della sicurezza degli anziani, proseguiranno un invito esteso al personale della Questura di Milano al fine di organizzare un incontro di sensibilizzazione su questi temi ed a fornire consigli utili a tutta la cittadinanza interessata.
Fonte Fondazione Giuseppe Restelli