RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Come Potere al Popolo Rho esprimiamo la nostra ferma contrarietà per la decisione congiunta di ANPI ed amministrazione comunale di ridimensionare le celebrazioni del 25 aprile annullando la prevista pastasciutta antifascista alla fine del consueto corteo cittadino.
Il rispetto per la figura di Papa Francesco non è da noi minimamente messa in discussione, lo abbiamo apprezzato per decine di prese di posizione come criticato per altre nell’ ambito della normale dialettica.
Anzi, per onestà intellettuale, andrebbe osservato che siamo stati tra i pochi a difenderlo da numerosi attacchi ricevuti in primis da Israele.
Prendiamo atto che anche la nostra città si omologa all’imperante conformismo dietro il quale i principali detrattori di Papa Francesco ora si spacciano per i più grandi ammiratori. Fior di politici cattolici hanno dimostrato di ascoltarlo solamente quando faceva più comodo.
La scelta di ANPI, organizzazione laica e plurale, è per noi incomprensibile.
La scelta dell’ amministrazione è l’ ennesima prova della faciloneria con cui si assumono iniziative politicamente simboliche senza avere la capacità di rappresentare realmente la città nel suo insieme, si veda l’ adesione alla manifestazione pro UE di Michele Serra.
Violare la laicità del 25 aprile è inaccettabile e rappresenta un ulteriore tassello per indebolirne il significato.
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