Si è svolto un momento istituzionale, presso la scuola primaria Deledda che ospita INsolito Camp, organizzato dalla Polisportiva San Carlo in collaborazione con il Comune di Rho, con Sercop, l’Istituto comprensivo De André, la Parrocchia San Vittore e il Decanato di Rho, con il contributo di bandi regionali e di alcune aziende del territorio (MPI, Trinseo, Impresa Casati), nel primo pomeriggio di venerdì 19 luglio, ospite d’onore la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, il sindaco Andrea Orlandi, l’assessore Paolo Bianchi, i consiglieri comunali Christian Colombo e Stefano Giussani, oltre all’onorevole Fabrizio Cecchetti e al decano e parroco di San Paolo don Fabio Verga.

Ad accogliere gli ospiti il presidente della Polisportiva San Carlo, Renato Baroni, e le coordinatrici del progetto Michela, Giulia e Roberta.

Le mamme hanno consegnato al ministro una lettera sottoscritta anche dai responsabili del Camp, in cui chiedono alle istituzioni di considerare non solo le necessità sanitarie dei loro figli con fragilità, ma l’intera vita, compreso il tempo libero da vivere con gli amici.

“Le fragilità non vanno in vacanza” è così che inizia la lettera consegnata a tutti i presenti in cui viene raccontata l’esperienza di INsolito Camp e di chi la vive da educatore, da aiuto-educatore, da bambino-bambina o da ragazzo-ragazza, in cui “è possibile creare una esperienza davvero accogliente solo se si accetta di trasformare e adattare il contesto di vita affinché divenga uno spazio e un tempo fruibile da tutti, partendo dalle diversità di ciascuno”.

Proprio partendo da questo presupposto ho interrotto il mio lavoro di informatore territoriale, non seguendo più l’incontro, per vestire i panni del giocatore, infatti ho indossato la maglietta numero 3 per giocare a Bocce-In, le cui regole sono semplici e particolari, e mi sono divertito un sacco, applaudito i miei compagni e gli avversari, sinceramente non ricordo chi ha vinto, ma questo poco importa, quello che più importa è stare insieme e divertirsi insieme.

In conclusione la lettera recita “La velocità della flotta è quella della barca più lenta” ed è proprio vero.

Grazie a INsolito Camp e alla Polisportiva San Carlo sono sicuro che si riuscirà una volta di più a poter dire “che nessuno rimanga indietro”.