La valigia è pronta, l’ombrellone pure, e anche il nostro cucciolo.
Oggi non ci sono più scuse per abbandonare un animale domestico alla vigilia della partenza per le vacanze.
Partire in vacanza con un cane o un gatto è facile perché non mancano certo alloggi, spiagge e hotel pet-friendly, o strutture pronte ad accoglierli.
Non mancano poi dog e cat sitter che possono prendersene cura.
Eppure purtroppo il fenomeno dell’abbandono resta un grave tragico classico dell’estate, e l’abbandono, spesso, per molti animali coincide con la morte perché il più delle volte vengono investiti.
Ogni anno l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali raccoglie le loro storie per denunciare l’ennesima estate da “bollino rosso”, segnata dall’aumento dei casi di abbandono di animali domestici (perlopiù cani e gatti).
Poche settimane fa e precisamente il 29 e 30 giugno, Enpa è tornata in piazza per la Giornata Nazionale contro l’abbandono.
Per l’occasione le Sezioni della Protezione Animali hanno organizzato eventi in oltre 90 piazze italiane con l’obiettivo di promuovere adozioni consapevoli, invitare a conoscere e adottare gli animali nei rifugi Enpa.
L’abbandono è un reato previsto dall’articolo 727 del Codice penale, punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
E poi sapete cosa prova un animale abbandonato? :
destabilizzazione psicologica, perdita di sicurezza, stress, ansia, depressione, atteggiamenti nevrotici, rifiuto del cibo, autolesionismo: un senso di smarrimento assoluto e totale, il panico ed il terrore.
Perché provocare quindi tanto dolore?
Un grande filosofo, diceva :
“Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali”. (Immanuel Kant).
Buona estate a tutti e non abbandonate i vostri amici a quattro zampe.