Ogni giorno, purtroppo , ci capita di ingoiare rospi, mettendo così a dura prova la nostra pazienza, e sopportiamo o accettiamo qualcosa di increscioso e scomodo.
Ma perché si dice “ingoiare un rospo”? Non intendo in senso letterale del termine, i rospi infatti vengono mangiati tradizionalmente in alcune parti dell’Asia, come Cina, Vietnam e Tailandia, e la loro carne è considerata una prelibatezza, ma nel senso metaforico.
Si ipotizza che l’origine dell’espressione derivi dal fatto che i rospi provocano una difficile digestione alle serpi, golose di questi tipi di anfibi. Va considerato anche l’aspetto ripugnante di questo anfibio, oltre alla difficile digestione, tanto che il termine rospo viene utilizzato purtroppo per indicare una persona poco attraente. Infine, il rospo veniva utilizzato dalle streghe per preparare le loro pozioni magiche, sicuramente difficili da mandar giù!
Detto questo, esiste anche il modo di dire contrario e cioè “sputare il rospo” che significa confessare qualcosa che si è tenuto a lungo nascosto per scrupolo, timore o pudore.
E voi di solito che fate?
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