Sicuramente molti di voi hanno nel cuore questa filastrocca per festeggiare la ricorrenza del 6 gennaio : “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il vestito alla romana, viva, viva la Befana.”
L’Epifania è una ricorrenza cristiana che arriva 12 giorni dopo il Natale. Non si celebra il 6 gennaio in tutto il mondo, infatti per molte chiese ortodosse che seguono il calendario giuliano l’Epifania cade il 19 gennaio.
Se Babbo Natale vive in Lapponia, la Befana vive a Urbania, comune situato nell’entroterra marchigiano. Qui viene tradizionalmente collocata la sua residenza e per questo ogni anno si celebra la Festa Nazionale della Befana.
Attesa e amata da ogni bambino, questa festività tradizionale è da sempre associata alle calze appese al camino o alle finestre piene di dolci e dolcetti e carbone .
Purtroppo, è anche il segnale che le vacanze natalizie stanno per giungere al termine.
L’Epifania (dal greco epiphàneia, cioè “apparizione”, “rivelazione”) è strettamente collegata a quella dei Re Magi.
Una leggenda narra che i Magi, diretti a Betlemme con i doni, non riuscendo a trovare la strada chiesero informazioni a un’anziana. La quale, nonostante le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al Bambino, restò ferma, salvo poi pentirsi.
Per questo preparò un cesto di dolci, uscì e cercò i re Magi. Ma non li trovò. A quel punto decise che si sarebbe fermata a ogni casa lungo il suo cammino, donando qualcosa ai bimbi, sperando che uno di essi fosse Gesù.
Come avviene per le altre tradizioni di Natale, anche per il giorno della Befana ogni Paese ha le sue usanze.
In Spagna, la Befana è conosciuta come la “Bella Carbonera”, che porta regali ai bambini il 6 gennaio.
In Portogallo, la Befana è associata alle streghe, e la notte tra il 5 e il 6 gennaio è chiamata la “Noite das Bruxas”
In Francia, nel giorno della Befana si fa un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava: chi la trova diventa il re o la regina della festa.
In Islanda, il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni, ed è l’ultimo giorno del periodo di Feste.
In Romania, invece, la festa dell’Epifania rappresenta la venuta dei Re Magi ed è un giorno festivo. Ancora oggi in alcuni paesini, i bambini bussano alle porte per chiedere se possono entrare a raccontare storie e ricevere in cambio qualche spicciolo
In Australia la festa della Befana cade durante l’estate. Immaginate quindi una Befana che indossa costumi da bagno e distribuisce regali sotto il caldo sole australiano
Secondo la tradizione ortodossa praticata in Russia, il 6 gennaio si celebra il Natale. In questa magica notte a fare capolino nei camini delle città russe è Padre Gelo, il corrispettivo di Babbo Natale. Accompagnato dalla sua inseparabile Babushka, una simpatica vecchietta dalle sembianze simili a quelle della nostra Befana, lascia doni e regali per i bambini.
In Messico il 6 gennaio coincide con El Dia de los Reyes, ovvero l’arrivo in città dei Re Magi. Per l’occasione si prepara la Rosca de Reyes, una ciambella che ricorda una corona con nascosta all’interno una figura di Gesù Bambino.
E a Rho?
Lunedì 6 Gennaio 2025 dalle 10.30 alle 12.30 torna la Befana del Vigile che trasloca in Piazza Jannacci.
La Befana insieme all”Associazione Vespa Club, la Polizia Locale, la Protezione civile, raccoglieranno pacchi dono (si suggerisce giochi, libri, materiale scolastico per bambini , prodotti per la casa e per l’igiene ) che saranno poi distribuiti dalla Caritas cittadina.
E come dice un proverbio popolare:
“l’Epifania tutte le feste le porta via”
Buona Befana a tutti !