Oggi venerdì 27 settembre 2024 inizia una serie di articoli intitolati: “Chi è senza medico scagli la prima pietra” col capitolo primo, a cui seguiranno altri articoli/aggiornamenti, in cui sarete voi utenti/assistiti/pazienti a poter parlare, raccontando la vostra esperienza positiva o negativa, nata dall’assenza del Medico di Medicina Generale, scrivendo alla mail: redazione@ilrhodense.it

Immagino che non è semplice per gli utenti/assistiti/pazienti senza medico di base della ASST-rhodense trovare rimedio alla situazione attuale se non rivolgendosi all’ambulatorio Temporaneo istituito dall’azienda sanitaria presso l’ospedale di Passirana di Rho(MI), dove uno, due, o tre medici, caso sporadico, rispondono alle esigenze degli utenti/assistiti/pazienti senza medico.

La prima segnalazione arriva da Cornaredo dove una paziente a cui è stato appena assegnato un medico, scopre che la stessa a breve chiuderà: “Segnalo che mi trovo in una situazione molto grave la dottoressa che mi è stata assegnata circa un mese fa, chiuderà l’ambulatorio a Cornaredo. Sono una malata cronica e ho bisogno di visite e medicine salvavita quindi di un medico che mi possa trascrivere ricette e visite specifiche come farò da fine settembre dato che il 17 settembre mi sono recata per cambio medico e mi hanno detto che dottori a Cornaredo non ce ne sono? Non so come definire questa situazione forse paradossale? Per non dire altro”. 

Altro problema a cui l’ASST ha cercato di dare rimedio attraverso un apposito servizio, è quella delle prescrizioni mediche per i malati cronici, a cui, a dire dell’azienda sanitaria, la risposta arriva in 3(TRE) giorni lavorativi, ma a quanto pare non è vero, almeno per tutti, perché si hanno anche riscontri positivi: “Purtroppo devo segnalare che non funziona neanche la mail, sono circa 9 giorni che aspetto le ricette per una ammalata di sclerosi multipla. Quindi non funziona affatto” .

In ultimo per questo primo capitolo, segnalo una mail che mi ha fatto particolarmente piacere: “La ringrazio per l’attenzione che sta dedicando a un tema così importante sulla situazione medici di base a Rho. Ha ragione lei quando dice che se nessuno ne parla vuol dire che va tutto bene, e vedo che questa assenza dei medici di famiglia viene accettata passivamente un po’ da tutti. E’ sistemica! Anche io sono senza medico, come lo è mia moglie! Questo comporta una serie di disagi di non poco conto. Uso abitualmente farmaci cronici (pressione, gastroprotettore…) per i quali ho richiesto la prescrizione tramite mail. Ma nelle ultime settimane, forse a causa di sovra richieste, le prescrizione non arrivavano. Mi sono recato al centro Passirana per ben due volte la scorsa settimana e alle ore 10 del mattino non venivano più distribuiti numeri coda perché il numero dei presenti era già elevato. E’ chiaro che tutto questo non è accettabile. E non le dico quando si ha la necessità di avere un certificato medico per malattia. E’ più comodo andare a lavoro malati, che andare al centro Passirana per la certificazione. Cos’altro dobbiamo aspettare?”.

“Cos’altro dobbiamo aspettare?” conclude questa mail. Purtroppo sfere di cristallo che prevedano il futuro non ci sono, però nel nostro piccolo ilrhodense.it continuerà a dare voce a chi vuol farsi sentire.

Continuate a scrivere a redazione@ilrhodense.it sempre in attesa di dare buone risposte e non solo speranze.