Nel tardo pomeriggio di domenica 19 maggio 2024 si è conclusa la rassegna T_OFF_vetrina Metropolitana con il concerto a lume di candela del Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho. Uno spettacolo uditivo e visivo sorprendente e un emozionante sold out nella sede prestigiosa del Teatro civico Roberto De Silva in piazza Jannacci 1 a Rho(MI), illuminato da sole candele.
Presenti il sindaco Andrea Orlandi, l’assessora alla Cultura Valentina Giro, il presidente Isidoro Moroni e il prevosto don Gian Luigi Frova.
Il T_OFF è arrivato al quarto e ultimo appuntamento e ha confermato, con successo, la capacità di fare del teatro cittadino un luogo di tutti.
Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho, composto da una cinquantina di musicisti magistralmente guidati dal maestro Simone Clementi, è entrato in scena per condurci in un viaggio magico. Lo ha fatto nella ventunesima Giornata Nazionale della Musica Popolare, istituita nel 2004 per promuovere e valorizzare la funzione educativa e sociale della musica popolare e per sensibilizzare gli appassionati, in particolare i giovani, a partecipare attivamente alla vita musicale del proprio paese, quartiere e della propria città.
Le tappe di questo viaggio musicale, presentate da Sara Codari, hanno proposto un repertorio che abbraccia la musica popolare del mondo.
Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale è partito dal Sud America per spostarsi verso atmosfere lontane con la Russian Melody e il folklore russo e si è, poi, avvicinato a note a noi conosciute con le musiche del folklore napoletano.
Lo stupore ha vibrato con gli Orobian Pipes, prima banda di cornamuse e percussioni scozzesi, entrati in scena con la classica divisa di tartan. Le loro imponenti cornamuse unite ai fiati del corpo musicale hanno portato il pubblico tra gli altopiani scozzesi.
Usciti dalle highlands la direzione è stata ad est, felicità mista a malinconia con la musica tradizionale ebraica klezmer. Il paso doble, tipico delle quadriglie spagnole, è stato il preludio del finale ancora più ad ovest tra i nativi americani e le atmosfere musicali di New Orleans del Nuovo Mondo.
Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho, che vanta più di cento anni, ha ricordato che la musica non ha confini, che è vita ed è fruibile da tutti. La tradizione musicale si è unita all’innovazione nell’esibirsi in un teatro giovanissimo e nell’idea, moderna, di vestire il teatro di candele.
Ma la sua vera magia è stata quella di far prendere coscienza al pubblico di come dai quartieri nascano eccellenze, e questi musicisti lo sono. Il Corpo Musicale con impegno e spirito inclusivo ha ridisegnato la concezione che spesso si ha delle “bande” locali. Lo stesso Sindaco esclamando: “Mai visto uno spettacolo così”, ha interpretato il pensiero dei molti presenti.
Simone Clementi e la sua Orchestra hanno congedato il teatro omaggiando Milano con “O mia bela Madunina” o forse, mi piace pensare, che abbiano strizzato l’occhio al più noto Candlelight, magistralmente superato!