Lunedì 14 ottobre, come Gruppo Ambiente e Territorio di Rho abbiamo protocollato alcune osservazioni al piano di intervento previsto nella ex CMR. Ritenendo assolutamente insufficiente la presentazione fatta nel quartiere il 18 settembre e ribadendo la nostra visione diversa per lo sviluppo della città incentrato sulle aree verdi, grandi e piccole, in aree private e pubbliche, riteniamo imprescindibile far sentire la nostra voce e proporre alternative con tutti gli strumenti necessari.

Le osservazioni vertono quindi sul drastico ridimensionamento delle cubature concesse. Due torri da 21 piani e 5 palazzi da 11 sono un vero nuovo quartiere da oltre mille abitanti. Sull’impegnare la proprietà a cedere appartamenti per edilizia popolare e convenzionata. Sulla conservazione del patrimonio arboreo e la fruibilità del nuovo verde. Sulla reale valutazione viabilistica che tenga in considerazione le altre nuove realizzazioni che coinvolgeranno anche mezzi pesanti a cominciare dalla ex Babycresci. Sulla cessione al comune di spazi di pubblica utilità e servizi. Sul mantenimento degli impegni chiesti dal Consiglio Comunale nelle opere necessarie in villa Burba e collegati all’autorizzazione a costruire, non alla sola monetizzazione peraltro formulata per garantire un risparmio enorme alla proprietà dell’area.

Gruppo Ambiente e Territorio – Rho