Si è tenuta mercoledì 8 maggio 2024 presso la chiesa parrocchiale di San Vittore Martire, nel centro cittadino rhodense, la Santa Messa per il Patrono, concelebrata dal prevosto, don Gianluigi Frova e tutti i sacerdoti della città, un momento importante e di riflessione per tutti. Presenti alla celebrazione le autorità civili, militari, le associazioni e tanti cittadini.

“Oggi celebriamo la festa del martire San Vittore, uomo capace di essere testimone fino in fondo perché uomo maturo” ha iniziato con queste parole don Gianluigi Frova il discorso alla città, sottolineando la parola maturo e usandola volgendola sui giovani, uomini e donne, che devono essere aiutati nel loro cammino verso il traguardo della maturità.

“I giovani, senza riuscire a esprimerlo con le parole, desiderano essere incontrati. Per questo mi domando dove li incontriamo?”  E ne è seguita subito la risposta, li incontriamo in alcuni mondi e luoghi, come la scuola, l’oratorio, la piazza, e tanti altri luoghi; li incontriamo in contesti esistenziali e di relazione; li incontriamo nei loro cuori, che, spesso, creano barriere per il mondo adulto.

“Per questo dobbiamo essere capaci di aprire il nostro cuore verso il loro, perché la loro domanda profonda non è solo quella di essere incontrati nei luoghi, ma soprattutto nel profondo del loro cuore” ha proseguito don Gianluigi raccontando che i giovani devono essere incontrati e riconosciuti nelle loro potenzialità, nelle loro sofferenze, nelle loro solitudini.

“E noi dove siamo disposti ad andare a cercarli? Certamente una offerta di contesti e di luoghi adeguati sono passaggi cruciali per una Chiesa e una città che vogliono educare i propri giovani. Ci vuole una cultura educativa che sappia cercarli nel profondo del loro cuore. Tutti noi dobbiamo essere capaci di andare là, nel loro cuore, perché solo in questo modo diventiamo comunità adulta che parla realmente ai propri giovani”.

In conclusione don Gianluigi ha ricordato la “Missione Giovani” del prossimo mese di ottobre, un momento profetico per tutti.