Sabato 23 e domenica 24 novembre 2024 sono gli ultimi giorni per visitare la mostra nelle Sale di villa Burba in corso Europa a Rho(MI), la personale dell’artista Francesco Zavatta, dal titolo “Tracce”. La mostra esplora il tema del cielo attraverso tre filoni distintivi: stormi di uccelli, scie d’aereo e fili, che l’artista indaga da anni con tecniche a olio e miste su tela. Le opere esposte, in gran parte inedite, offrono una visione poetica e intensa di ambienti urbani come piazze, strade e stazioni, in cui il cielo diventa il protagonista assoluto.

Francesco Zavatta è nato a Rimini nel 1986 e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e in seguito a quella di Venezia. Collabora non solo con gallerie d’arte, ma anche con aziende e scuole, nella consapevolezza che l’arte contemporanea possa dialogare con il mondo del lavoro e dell’educazione. La sua ricerca artistica si serve della pittura figurativa come mezzo di espressione potente e primordiale e si concentra su due filoni principali: il mondo della natura (in particolare i riflessi dell’acqua e i colori del cielo) e il mondo dell’urbanità e dei luoghi contemporanei (città, parcheggi, stazioni, aeroporti).

Il progetto artistico di Francesco Zavatta si concentra sugli elementi celesti che “invitano ad alzare lo sguardo, rappresentando tanto tracce naturali, come gli stormi di uccelli, quanto segni creati dall’uomo, come le scie d’aereo e i fili elettrici o del tram”. Le “tracce” che caratterizzano questi cieli sono una riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura nel contesto urbano.

A corredo della mostra, saranno organizzati laboratori didattici rivolti alle scuole dell’infanzia e scuole primarie, e visite guidate per le scuole secondarie. Le attività saranno curate dai ragazzi della cooperativa sociale “Cura e Riabilitazione” di Vanzago, con la partecipazione attiva dell’artista, che sarà presente per guidare i bambini in un viaggio creativo attraverso i temi della mostra.

“Tracce” sarà visitabile in corso Europa 291 con ingresso libero, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Un’occasione unica per immergersi nel dialogo tra arte e cielo, natura e urbanità.

“Siamo lieti di accogliere questa mostra a Villa Burba, luogo di promozione di cultura – commenta l’assessora alla Cultura e all’Ambiente Valentina Giro – La ricerca artistica di Francesco Zavatta porta a osservare la natura e gli ambienti che abitiamo quotidianamente, il suo sguardo rivolto al cielo porta a osservare tutto cercando tracce e riflessi che aprono mille riflessioni. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi della cooperativa sociale che hanno aderito al progetto e che animeranno i laboratori”.

Fonte Comune di Rho.