Non è semplice in un mese come questo, quello estivo di agosto, di vacanze e di svago per i più, parlare di morte, ma è un passaggio obbligatorio per tutti. Agosto è un mese che ha portato via tanti personaggi famosi e illustri, ricordiamo tra gli ultimi: nel 2021 Gino Strada, nel 2022 Piero Angela, e nel 2023 la scrittrice Michela Murgia e il sociologo Francesco Alberoni.
Riporto integrale il breve testamento intellettuale di Piero Angela, per stimolare chiunque a fare la propria parte, in primis le scuole, a cui Piero Angela oltre a dedicare le sue ultime sedici puntate, ha dedicato una vita, promuovendo la scienza e non solo.
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio Piero Angela”.
Questa è una de Le Storie che vanno ricordate e non dimenticate.