La Città metropolitana di Milano ha ultimato un progetto sperimentale teso alla riqualificazione ecologica
delle proprie strade attraverso un sistema di videosorveglianza, che contribuirà al contrasto del fenomeno
dell’abbandono di rifiuti nelle piazzola di sosta e, di conseguenza, abbatterà anche i costi del relativo
smaltimento.

Palazzo Isimbardi ha investito oltre 140mila euro per riqualificare la SP 300 e la SP 109 in attuazione dello
“Schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia, le province lombarde, ANCI Lombardia e
Città metropolitana di Milano per avvio sperimentazione per la riqualificazione ecologica e la prevenzione
del littering su tratti di strade provinciali e strade comunali ad esse afferenti individuate come aree pilota”.

I lavori effettuati e strumentazioni posizionate nei mesi scorsi sono nel dettaglio:

. la realizzazione di n. 11 postazioni di videosorveglianza, dotate di n. 9 telecamere tipo OCR per lettura e
riconoscimento targhe e n. 10 telecamere di videosorveglianza del contesto,

. in seguito ad accordi con le municipalità di Lainate e Rho le suddette postazioni saranno integrate nei
sistemi di videosorveglianza presenti nei suddetti comuni,

. la fornitura di n. 4 fototrappole per monitoraggio di altri siti suscettibili di abbandoni e scarico di rifiuti. Le
informazioni registrate dagli apparati di ripresa saranno a disposizione degli operatori della Polizia Locale
dei comuni di Lainate e Rho, in cui si trovano le postazioni oggetto della realizzazione, per una successiva
validazione dell’infrazione e l’eventuale sanzione.

Le nuove postazioni, per la quota parte di competenza territoriale, saranno integrate nei sistemi di
videosorveglianza già presenti nei comuni di Lainate e Rho e da loro gestiti tramite convenzioni in via di
stipulazione tra Città metropolitana di Milano e i Comuni interessati.

Fonte Città metropolitana di Milano.