Fondata nel 1949 da Giovanni Albini, la Fonderia G. Albini ha origini che affondano nella passione e nell’esperienza accumulata presso la celebre Isotta Fraschini. Presto raggiunto dal figlio Terenzio, Giovanni ha dato avvio a una tradizione di eccellenza che ha continuato a prosperare per oltre cinque decenni. Oggi, alla guida dell’azienda è la terza generazione, che celebra con orgoglio 75 anni di attività.
Settantacinque anni di attività nella quale non sono mai mancati il supporto alle Associazioni di volontariato del territorio e l’impegno nel sociale.
La Fonderia G. Albini ha celebrato con orgoglio il suo 75º anniversario, aprendo le porte dell’azienda giovedì 14 novembre a un evento speciale dedicato al networking tra imprese e associazioni di volontariato della zona Nord Ovest. Questa storica azienda, da decenni pilastro della comunità locale, ha accolto rappresentanti del mondo imprenditoriale e associativo, ribadendo il suo forte legame con il territorio. Venerdì 15 novembre in fonderia è stata celebrata la Santa Messa da don Giuliano Mattioli, ex parroco di Barbaiana. Per l’occasione erano presenti tutti i dipendenti.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per riaffermare l’impegno della Fonderia non solo verso l’eccellenza industriale, ma anche verso il benessere della comunità. Davide Albini, esponente della terza generazione alla guida dell’azienda, ha aperto la giornata con un intervento appassionato sulla storia e sui valori della Fonderia. Ha ricordato come, sin dalle origini, l’azienda abbia messo al centro del proprio operato il territorio, contribuendo alla crescita economica e sociale della zona.
Tra gli ospiti d’onore, Silvia Scurati, consigliera di Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per promuovere il dialogo tra le realtà imprenditoriali e il volontariato, rafforzando il tessuto sociale ed economico locale.
Sono intervenuti anche Katja Mangione, Presidente di Zona Nord Ovest Assolombarda, e Paolo Casoni, del Comitato di Presidenza ILAS. Mangione ha sottolineato il valore delle collaborazioni tra imprese e associazioni per un progresso sostenibile e condiviso, mentre Casoni ha evidenziato il ruolo attivo delle aziende nel sostenere progetti sociali di impatto concreto.
La discussione si è arricchita grazie agli interventi delle associazioni presenti – AVSI, Fondo DMD e Associazione Santa Virginia – che hanno condiviso il loro impegno quotidiano sul territorio. I rappresentanti hanno ribadito quanto sia cruciale il dialogo con il mondo imprenditoriale per affrontare le sfide sociali e rispondere ai bisogni della comunità.
La Fonderia Albini è rinomata per la qualità e il servizio che offre, proponendo soluzioni complete che spaziano dalla progettazione del modello-stampo fino alla realizzazione del pezzo finito e pronto per il montaggio. Ogni fase della produzione è soggetta a rigorosi controlli, in conformità con gli standard UNI EN AB 9001:2000, che includono l’uso di strumenti avanzati come durometri e apparecchiature per la radioscopia, per garantire il controllo interno dei getti.
Nel 1998, la Fonderia Albini è stata una delle prime nel settore a ottenere la certificazione UNI ISO EN 9001:2000, testimonianza dell’impegno costante verso la qualità e l’innovazione. Questo impegno si estende anche alla sostenibilità ambientale: l’azienda utilizza esclusivamente forni elettrici per la fusione dell’alluminio e collabora con aziende certificate per lo smaltimento e il riciclo di rifiuti, scorie e sabbie, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Settantacinque anni di storia rappresentano non solo un traguardo, ma una testimonianza della dedizione della Fonderia Albini alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità. Con la terza generazione al timone, l’azienda guarda al futuro con lo stesso spirito pionieristico che ha guidato Giovanni e Terenzio, pronta a raccogliere le sfide dei prossimi decenni.
La giornata si è conclusa con un aperitivo di networking, durante il quale imprenditori, volontari e rappresentanti istituzionali hanno potuto confrontarsi in un clima di collaborazione e apertura. Questo evento non solo ha celebrato il prestigioso traguardo della Fonderia G. Albini, ma ha anche posto le basi per nuove sinergie, dimostrando che l’unione tra imprese, istituzioni e associazioni è la chiave per un futuro più inclusivo e prospero per la zona Nord Ovest.
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