“Il primo novembre 1975 Pier Paolo Pasolini chiama La Stampa di Torino, allora diretta da Arrigo Levi. Dice a chi guida la redazione parole di sorpresa e di apprezzamento, assicurando che nel pomeriggio, come d’accordo, vedrà a casa sua Furio Colombo per l’intervista”

E infatti nel pomeriggio Pasolini e Furio Colombo s’incontrano. L’intervista, che lo stesso Pasolini suggerisce di titolare Siamo tutti in pericolo, si chiude sul proposito di verificarne i dettagli l’indomani. Ma all’alba del giorno dopo, domenica 2 novembre, il corpo senza vita di Pasolini viene rinvenuto sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, vittima di una inusitata violenza ancora ammantata d’interrogativi.
Così com’era rimasta, quasi con valenza di testamento spirituale, l’intervista viene pubblicata l’8 novembre su “La Stampa-Tuttolibri”.

Questo ricordo e omaggio cuggionese è curato dal Prof. Fabrizio Parachini che, per l’occasione della rilettura, si cala nel ruolo dell’intervistatore Furio Colombo, mentre a Luciano Mastellari spetta ridare voce a Pasolini.

I dettagli nella locandina:

Fonte Ecoistituto della valle del Ticino.

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