RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “In questo caldo periodo estivo assistiamo ad un imponente taglio degli alberi, in particolare di alto fusto, in diverse aree della città. Lo scorso luglio il Comune informava dell’imminente abbattimento di un numero imprecisato di alberi in 70 zone della città e i nostri militanti sono riusciti a censirne almeno 148 (96 in via dei Fontanili e 52 in Viale De Gasperi), in aumento rispetto i 59 comunicati nell’aprile 2023. Il 14 agosto, probabilmente anche grazie a questa nostra verifica che evidenziava il massiccio intervento, veniva finalmente comunicato il numero effettivo, ovvero 450!”

“Abbattimenti dovuti secondo gli esperti del comune alla instabilità e pericolosità per le persone e le cose, valutazioni per le quali non abbiamo gli strumenti per obbiettare, ma quello che ci domandiamo, anche sentendo il malcontento in città, è se sia stato fatto tutto il possibile per salvaguardare questo patrimonio che contribuisce a pulire e rinfrescare l’ambiente oltre che a rappresentare un valore intrinseco. Tutta responsabilità della crisi climatica o anche di scarsa programmazione, manutenzione e cura? E ancora: Si poteva salvare qualche esemplare, magari spostandolo (come avvenne per gli alberi di Piazza San Vittore ai tempi del suo rifacimento) in aree non pericolose e messi in sicurezza?”

“L’impressione è che un bel taglio sia risultato molto più economico. A queste domande si può rispondere solo con la trasparenza, offrendo ai cittadini un accesso agile ai documenti e alle VTA (valutazione di stabilità). Invece, nel suo frettoloso comunicato (probabilmente frutto della polemica sui social), l’amministrazione allega una relazione non firmata, di cui si ignora l’ufficio proponente, in cui si ripetono concetti del medesimo comunicato”.

Datata 13 agosto è quindi una relazione politica e non tecnica, poiché le decisioni sono state assunte precedentemente. Il comunicato parla di nuovi alberi, ma anche di “piante di arredo” e “piante e arbusti”. A conti fatti è il metodo utilizzato per adempiere all’art. 8 del Regolamento Comunale per la Tutela del Verde e del Patrimonio Arboreo, il quale prevede che per ogni abbattimento debbano essere piantati almeno due alberi “di dimensioni tali da assicurare un rapido effetto paesaggistico” con verifica dopo 12 mesi. Non solo, citano ad esempio i nuovi alberi sulla futura ciclabile in area ex Babycresci, omettendo però che dette piantumazioni sono già previste dalla convenzione per la realizzazione del nuovo mostro logistico”.

“Questa gaffe solleva il tema della tabula rasa fatta nell’area, come denunciavamo; quindi, allertiamo i cittadini che la stessa sorte potrà riguardare numerose altre aree della città a cominciare dalla ex CMR. Potremmo continuare, per esempio chiedendo lumi sull’applicazione della legge che prevede un nuovo albero per ogni nuovo nato, ma temiamo di conoscere già la risposta. In attesa che dall’amministrazione vengano date risposte esaustive continueremo ad essere vigili sull’argomento e suggeriamo di procedere celermente a delle piantumazioni all’interno del Parco Europa, necessità segnalataci da numerosi rhodensi. Sarebbe il minimo che questa Amministrazione potrebbe fare per venire incontro ai cittadini su un tema gestito malissimo”.

Firmato: Potere al popolo Rho.